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LEZIONE 1 INTEGRAZIONE: A PROPOSITO DI "BENESSERE" e di MITI/ πόλεμος - guerra dei contrari

LEZIONE 1 INTEGRAZIONE: A PROPOSITO DI "BENESSERE" e di MITI/ πόλεμος - guerra dei contrari


LEZIONE 1 INTEGRAZIONE 

A PROPOSITO DI "BENESSERE" e di MITI/  πόλεμος - guerra dei contrari

Mito:
ogni trama prevede un cambiamento, e o un cambiamento di valori.

vita e valori dell'uomo "giusto" (Dio, Famiglia, Libertà...): quindi come è possibile che attualmente nel mondo ci siano circa 420 guerre?

("Siria, Ucraina, Iraq… Quante sono le guerre nel mondo? Quattro? Cinque? Dieci al massimo? Sbagliato. Nel 2014 gli “higly violent conflicts” sono stati quarantasei, tra cui venti guerre e ventisei “limited wars”. Questi numeri, però, non sono che la punta di un iceberg di violenza globale: nello stesso periodo, infatti, il numero dei conflitti nel mondo è salito a 424Quattrocentoventiquattro... I numeri sono stati diffusi in marzo (2015) dall’Heidelberg Institute for International Conflicts Research, che dal 1991 stila ogni anno il «Conflict Barometer», uno studio che rivela i conflitti in corso a livello globale, classificandoli secondo la loro intensità. Dalle dispute non violente alle vere e proprie guerre, nel ritratto che emerge dallo studio la mappa del pianeta si colora delle tinte fosche che mostrano le zone belligeranti. Europa, Asia, Americhe, Medio Oriente. Non c’è zona del pianeta che non sia interessata da conflitti, il cui numero è sensibilmente più alto di quello dei Paesi riconosciuti: in molti Stati, infatti, i fronti di guerra sono più di uno, spesso di diversa intensità. Ideologia risorse sembrano essere le motivazioni più comuni, ma si combatte – con o senza violenza aperta – per potere (nazionale o internazionale), territorio, secessioni, motivi legati alla decolonizzazione o alla richiesta di autonomia... 18 conflitti ad alta intensità, 46 di media intensità e 40 di bassa intensità... Secondo il sito guerrenelmondo.it, aggiornato quotidianamente... Questi conflitti che Medici Senza Frontiere definisce «le crisi umanitarie “invisibili”... rimangono nell’ombra... nella rappresentazione mediatica non esistono affatto... “banale assuefazione”... conflitti che non fanno notizia." 
(da: Costanza GIANNELLI, 23 Giugno 2015, Quante sono le guerre nel mondo? Troppe - Lineadiretta24.it 
- http://www.lineadiretta24.it/esteri/quante-sono-le-guerre-nel-mondo-troppe.html)

lotta tra sedentari e nomadi (siamo stati nomadi per decine di millenni e sedentari sono negli ultimi 4/5)

ossia il potere della mistificazione

Il Re (sempre buono e giusto) rappresenta l' equilibrio armonioso interiore ed esteriore/ pace/ prosperità, etc. è nella sua casa e a suo agio. 

L' eroe (+ il suo Fantasma)è in trappola/ lotta interiore/ vecchia ferita mai rimarginata, etc. 

Il Mago, consapevole della reale situazione (deus ex machina provvidenziale e tempestivocrea l', il trucco, etc.


donna/amante, soggetto/oggetto del contendere

ossia: Artù, Lancillotto, Merlino, Ginevra

Eraclito di Efeso (535 a.C.- 475 a.C.) identificava in
πόλεμος (pólemos)= guerra (dei contrari) il principio di ogni cosa; dottrina dei contrari: interdipendenza/ definizione solo per opposizione (esempio: salita/discesa, per chi è in cima o in basso, etc)


πόλις (polis) + Νόµος (Nomos)

città+legge
La πόλις (polis) greca, aggregato istituzionale fondato sulla sapienza di un Νόµος (Nomos)
La Ψυχή (psiche) e il Λόγος (logos) eraclitei saranno qui presi in considerazione come elementi dell'idea di νόµος (nomos) che ispira il pensiero del primo filosofo che teorizzò il πόλεµος (polemos).

王 (Wáng) = re

国 (Guó) = nazione/ paese

玉  (Yù) = Giada/ di giada
上 (Shàng) = sopra

下(Xià) = sotto

主 (Zhǔ)= principale, fondamentale, primario

土 (Tǔ) = terra

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